Ancora
una sconfitta interna per i ragazzi della Pallamano Vasto; alla Palestra dei Salesiani arrivava il
Pescara, primo in classifica e imbattuto fino ad ora, per il primo derby della
stagione…i biancorossi si sono preparati al meglio per questa partita per tutta
la settimana, ma al fischio iniziale dell’arbitro, qualcosa non va; subito
break importante degli ospiti, remake della scorsa stagione, e parziale di 1-8
per gli ospiti al minuto 10 della prima frazione.
I vastesi chiamano subito un time-out per riordinare le idee e sistemare la
difesa; qualcosa inizia a muoversi, e nei successivi 8 minuti di gioco i
padroni di casa si rifanno sotto fino al 6-9, la partita si riapre, i
biancorossi cominciano a giocare come sanno, ma gli arbitri cominciano a
metterci del loro con delle decisioni quantomeno dubbie a non permettere il
riavvicinamento nel punteggio ai ragazzi di Mister Bevilacqua e Mister
Marinucci, innervosendo non poco i giocatori vastesi e il numeroso pubblico
presente sugli spalti; si va al riposo sul 13-8 per il Pescara.
Nella ripresa parte forte la Pallamano Vasto che si riporta sotto sull’11-13,
la partita è riaperta, i ragazzi vastesi cominciano anche a giocare bene in
difesa, con gli ospiti “sbattono” letteralmente contro il muro eretto da
Ricciuti e compagni davanti la propria porta, ma ancora una volta, la coppia
arbitrale punisce i vastesi con delle decisioni assurde, fischiando 3 rigori a
favore degli ospiti inesistenti con successiva esclusione per 2 minuti di tre
giocatori vastesi, quando nelle azioni immediatamente precedenti ai 3 rigori
dati alla formazione pescarese, i vastesi avevano reclamato anche loro tre
rigori solari con successiva sanzione disciplinare di 2 minuti per 3 falli
identici a quelli commessi dai vastesi sanzionati pesantemente a favore degli
ospiti.
Ormai i vastesi, succubi delle decisioni arbitrali tentano di giocare, ma la
testa non c’è più in campo, i pescaresi ne approfittano e si portano sul più 10
(12-22) a dieci minuti dal termine.
La partita scorre ora senza nessun sussulto da parte di entrambe le formazioni,
fino a chiudersi definitivamente sul 30-15 per gli ospiti.
Al termine della gara, il capitano vastese Alessio Ricciuti si sfoga: “ non si
può giocare con questi arbitri che ti danno tutto contro, solo su di me c’erano
tre rigori grandi come una casa con la sanzioni di due minuti, tre rigori in
tre azioni nostre che sono venute una dopo l’altra, e ci danno 9 metri, mentre
a loro che venivano a sbattere contro la difesa dai rigore e due minuti! Non si
può giocare in queste condizioni, è chiaro e fisiologico che quando sei in
campo, stai cercando di recuperare e gli arbitri vanificano tutti i tuoi sforzi
con queste decisioni, ti innervosisci e non sei più concentrato a dovere!
Dispiace aver perso così, con tutto questo divario, anche perché non ci sono 15
gol differenza tra noi e loro; si, sicuramente loro saranno più forti di noi,
ma non con tutta questa differenza, la differenza che ci può essere tra la
Pallamano Vasto e il Pescara, per me non supera i 3-4 gol. Purtroppo è andata
cosi, aspettavamo da tanto questa partita e ci è andata come peggio non poteva;
ora dico solo ai miei compagni di non mollare e di continuare ad andare avanti
ed allenarci sempre di più, il campionato è ancora lungo e possiamo ancora dire
la nostra!
Infine vorrei ringraziare il numeroso e caloroso pubblico che è venuto a fare
il tifo per noi ed incitarci! Grazie a nome di tutta la squadra e di tutta la
società! Ora sabato andiamo in trasferta a Gaeta e vogliamo subito recuperare
prestazione e punti per continuare a stare in alto!”
Nessun commento:
Posta un commento