Obiettivo “riscatto” centrato
in pieno. La Cido Arena di Panevezys porta all’Italia due punti
importantissimi nel Gruppo 3 di qualificazione ai Campionati Mondiali
2013. Il giovanissimo team azzurro, infatti, ha superato le ostiche
padrone di casa della Lituania con il punteggio di 27-29, facendo
bottino pieno dopo una gara dominata sin dalle prime battute e che
rappresenta un ritorno alla vittoria in trasferta che mancava dal
Dicembre 1993 a Berchem, in casa del Lussemburgo (20-28), nelle
qualificazioni agli Europei 1994.
Il successo odierno acquisisce ancora più valore in virtù della giovane età delle ragazze italiane -
ben dieci provenienti dalla Esercito-FIGH Futura Roma (team Federale
del Progetto Olimpico “Rio 2016″), tra i 23 ed i 16 anni -, e della
pronta reazione palesata dalla squadra dopo l’11-32 maturato solo tre
giorni fa, al termine della contesa giocata a Oderzo contro la blasonata
Polonia.
Le azzurre partono subito con il piede
giusto e dopo 3′ passano a condurre sul 2-1, grazie alla rete firmata
Irene Fanton. Le azzurre si dimostrano in partita e tengono sempre il
risultato dalla propria parte, fino a chiudere i primi 30′ in vantaggio
sull’16-11. La ripresa si apre ancora con una rete italiana (17-11). È
il massimo vantaggio di Niederwieser e compagne, che sono brave a
contenere la reazione della Lituania: al 40′, nonostante l’inferiorità
numerica, azzurre avanti 15-20. Le reti di Eleonora Costa trascinano la
Nazionale fino al 17-23. A 15′ dalla fine Porini para un rigore, ma in
doppia inferiorità numerica l’Italia si ritrova a gestire tre reti di
vantaggio (20-23).
Al 50′ nuovo mini-break italiano, 20-25.
Ma nei minuti finali le lituane tornano prepotentemente in partita: una
rete di Costa fissa il punteggio sul 25-28. Due minuti più tardi
l’Italia perde Fanton per somma di 2′. Sul 26-29 l’opportunità per
chiudere il match: Ganga dai sette metri non sbaglia e fa 26-29 a 2′ dal
fischio di chiusura. La Lituania riesce solamente a mettere dentro la
palla del -2, ma non c’è più tempo. La gioia è tutta italiana. La Cido
Arena di Panevezys, casa delle avversarie, si veste tutta d’azzurro:
27-29 alla fine.
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